Festival dei Giovani

Un’esperienza unica di spiritualità, incontro e gioia nel cuore dei Balcani

Dal 4 all’8 agosto 2025, Medjugorje si trasforma nel cuore pulsante della gioventù spirituale internazionale. Il Festival dei Giovani, conosciuto anche come Mladifest, è uno degli eventi più attesi dell’anno per migliaia di ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo. Un'occasione straordinaria per vivere giornate di fede autentica, condivisione e profonda connessione interiore.

Cos'è il Festival dei Giovani?

Nato nel 1989, questo festival è diventato negli anni un vero e proprio punto di riferimento per i giovani che desiderano riscoprire la propria fede, riflettere sul proprio cammino personale e vivere un'esperienza comunitaria intensa. Ogni edizione accoglie decine di migliaia di partecipanti in un clima di gioia, preghiera e apertura.

Durante i cinque giorni del festival, la cittadina di Medjugorje accoglie giovani, religiosi e laici in un fitto programma fatto di:

Celebrazioni eucaristiche internazionali

Adorazione eucaristica e momenti di preghiera comune

Catechesi e incontri di formazione con relatori da tutto il mondo

Testimonianze forti di fede e conversione

Canti, musica e processioni sotto le stelle

Escursioni spirituali ai luoghi simbolo delle apparizioni

Perché partecipare?

Il Festival dei Giovani non è solo un evento religioso: è un'esperienza che tocca il cuore e lascia un segno profondo. È l’occasione per prendersi una pausa dalla frenesia quotidiana, riconnettersi con sé stessi e con ciò che conta davvero, in un ambiente accogliente, multiculturale e profondamente spirituale.

Medjugorje, con la sua atmosfera mistica e serena, fa da cornice a un evento capace di ispirare e rinnovare. In particolare, il festival si rivolge a chi è in ricerca, a chi sente la necessità di rimettere al centro valori autentici, e a chi vuole semplicemente condividere un’esperienza forte con coetanei di ogni parte del mondo.

Programma del Festival Dei Giovani

Come tutte le edizioni, il Festival dei Giovani 2025 inizierà con la Santa Messa serale del giorno 4 agosto, Messa internazionale con la consueta presentazione di tutte le nazioni presenti in quei giorni. Sfileranno con le proprie bandiere e ci saremo anche noi. 

Gli appuntamenti a proseguiranno con programmi delle giornate molto intensi che iniziano la mattina con la preghiera del Parroco di Medjugorje e una serie di testimonianze intercalate da canti, balli, preghiere in tutte le lingue guidate dal Coro del Festival Giovani Medjugorje.

Proseguono il pomeriggio con altre testimonianze di vita toccata dalla Grazia di Medjugorje, conversioni, miracoli, deserti che fioriscono per l'intervento della Mamma del Cielo. E' emozionante e insieme strabiliante,dopo ogni edizione constatare il numero esponenziale di miracoli del corpo e dell'anima che sono avvenuti da quando sono iniziate le apparizioni della Madonna in quel lembo di terra.

Il Festival dei Giovani Medjugorje è la kermesse più bella dove questo bene viene raccontato, gridato dal palco e contagia tutti quelli che partecipano.

L'idea l'ebbe il compianto parroco di Medjugorje padre Slavko Barbaric e da allora lo continuarono tutti gli altri frati della Parrocchia di Medjugorje, Padre Ljubo, poi Padre Danko e così Padre Marinko fino al parroco odierno, Padre Zvonimir Pavičić. 

Nel tardo pomeriggio tutte questo susseguirsi di testimonianze, balli, canti e danze, lascia lo spazio alla preghiera delle parti del Rosario, della preghiera di guarigione e liberazione e della celebrazione solenne della Santa Messa Internazionale con i canti magnifici del Coro del Festival dei Giovani.

A seguire un momento per ogni sera: l'Adorazione Eucaristica, tutti davanti a Gesù, Ostia Viva, Presente, Noi guardando Lui e Lui che guarda noi.
La processione con la Statua della Madonna per le vie di Medjugorje.
La Venerazione alla Croce.
La Consegna della Luce, le candele nella notte.
L'ultimo giorno, invece la Messa di chiusura alla sommità, nel luogo della Grande Croce di Cemento, il Krizevac, all'alba alle ore 5 e poi tutti di ritorno per la partenza e per vivere quanto si è ricevuto.