Hai attraversato pranzi, valigie, luci.
Rimane la coda delle feste: quei giorni di ponte in cui tutto rallenta e il cuore decide.
Puoi chiudere come sempre—mercatini, foto, rumore—oppure ritagliarti un momento vero.
L’Epifania non è fuochi d’artificio: è Luce che si manifesta.
Come i Magi: pochi passi, uno dopo l’altro, finché non trovi Qualcuno.
Non “un’ultima vacanza”, ma la prima scelta dell’anno.
Qui l’anno si riordina in silenzio.
La sera ti fermi in parrocchia a San Giacomo: Rosario, Adorazione eucaristica, un grazie sussurrato.
Davanti all’Ostia: ti guarda e tu guardi Lui, senza altro.
All’alba del 6 gennaio sali la Collina delle Apparizioni (Podbrdo): le pietre sotto i piedi fanno il loro rosario, tu il tuo.
Affidi nomi, pesi, promesse.
Poi le Sante Messe dell’Epifania: parola semplice, pace praticabile.
Torni leggero, con una direzione chiara e la Madre accanto.