"Voglio dirti che si faccia qui una cappella in mio onore. Io sono Nostra Signora del Rosario"
Pellegrinaggi di 4,5,6 giorni in Aereo dai principali aeroporti italiani
Fatima non è solo un luogo sacro: è un’esperienza che avvolge l’anima in un abbraccio materno. Qui, tra la Cappellina delle Apparizioni e l’immensa Esplanade, ogni pellegrino sente di non essere più solo: il silenzio diventa preghiera, la luce diventa speranza.
Ogni sera, la processione aux flambeaux fa vibrare i cuori: migliaia di candele sollevate al cielo mentre si canta l’“Ave Maria di Fatima”. Ogni fiamma è una supplica, ogni passo è un atto d’amore.
Nella Cappella delle Apparizioni si percepisce la presenza viva della Vergine, mentre al Museo Luce e Pace la preziosa Corona custodisce il proiettile che ferì Giovanni Paolo II: segno che la storia del mondo e la fede si intrecciano proprio qui.
Fatima è un rifugio: chi varca la sua soglia porta con sé le proprie ferite, ma riparte con il cuore rinnovato. Perché qui ogni preghiera trova ascolto, e ogni pellegrino diventa testimone di grazia.
Le apparizioni della Madonna a Fatima si susseguirono tra il 13 maggio e il 13 ottobre 1917, sei volte in tutto, lasciando nel mondo un messaggio eterno.
“Infine, il Mio Cuore Immacolato trionferà”: questa promessa risuona ancora oggi, come luce di speranza per l’umanità.
I protagonisti erano tre bambini semplici, eppure straordinari: Lucia dos Santos, la più grande, guida naturale del gruppo; e i suoi cuginetti Francesco e Giacinta Marto, dal volto dolce e severo allo stesso tempo.
Lucia avrebbe poi consacrato la sua vita come suora nel Carmelo di Coimbra, dove morì nel 2005. Francesco e Giacinta, invece, morirono giovanissimi a causa dell’influenza spagnola, e nel 2017 furono canonizzati da Papa Francesco.
Oggi i tre riposano insieme nella Basilica di Nostra Signora del Rosario a Fatima, meta di pellegrinaggio per milioni di fedeli.
Le apparizioni furono riconosciute ufficialmente dalla Chiesa nel 1930.
Fra esse, la più nota è quella del 13 luglio, quando la Madonna affidò ai pastorelli un segreto, poi conosciuto come “i tre segreti di Fatima”:
La Madonna si presentò come Vergine del Rosario, chiedendo la costruzione di una cappella nel luogo delle apparizioni: la Cappellina della Cova di Iria, cuore dell’attuale Santuario.
E infine, il Miracolo del Sole, il 13 ottobre 1917: davanti a decine di migliaia di persone, il sole sembrò “danzare nel cielo”, irradiando colori e movimenti impossibili da spiegare. L’evento fu persino riportato dal quotidiano anticlericale “O Século”. Da quel giorno, Fatima è diventata un segno eterno per la fede e la storia.
Fatima di notte, durante la processione con le candele, sembra davvero un pezzo di cielo sulla terra. Samuele ha saputo creare momenti di riflessione profonda anche nei luoghi più affollati. La professionalità di Bianco Viaggi è nota a tutti nel mio gruppo parrocchiale, ma viverla in prima persona è stato ancora più impressionante. Dal pellegrinaggio sono tornato con una nuova serenità che tutti mi riconoscono. Ho ripreso a suonare l'organo in chiesa, una passione che avevo abbandonato quindici anni fa.
Il museo del Santuario, con gli ex voto e i doni offerti alla Madonna, racconta una storia di fede che attraversa il mondo intero. Francesco ci ha guidato con passione, raccontandoci anche aneddoti meno conosciuti. Ho scelto Bianco Viaggi perché volevo il meglio per il mio primo pellegrinaggio, e la loro reputazione li precede. Da quando sono tornata in Sicilia, ho iniziato un gruppo di preghiera che ora conta più di venti persone. La mia vita ha preso una direzione completamente nuova.
L'esperienza più intensa? La messa internazionale nella Spianata, con fedeli da tutto il mondo uniti nella stessa preghiera. Elen ha organizzato per noi anche un momento di riflessione privata nella Cappellina al mattino presto, prima della folla. Ho scelto Bianco Viaggi perché un amico mi aveva mostrato le foto del suo viaggio e mi aveva impressionato la qualità dell'organizzazione. Posso solo confermare! Dopo anni di depressione per la morte di mio figlio, ho finalmente trovato una pace che pensavo impossibile.
Visitare la casa di Lucia a Aljustrel mi ha fatto riflettere sulla semplicità di quei bambini che hanno ricevuto un messaggio così grande. Mara è riuscita a farci immergere completamente nell'atmosfera di quel tempo. Non conoscevo Bianco Viaggi, li ho scelti su consiglio della mia vicina di casa. Che bella sorpresa! Ora capisco perché hanno così tanti clienti fedeli. Dopo quel viaggio ho trovato il coraggio di lasciare un lavoro tossico e iniziare un'attività in proprio che ora va a gonfie vele.
La Basilica della Santissima Trinità, così moderna eppure così spirituale. Annalisa ci ha spiegato la simbologia nascosta in ogni elemento architettonico. Mi avevano parlato così bene di Bianco Viaggi che avevo aspettative altissime. Sono state tutte superate! Questo era il mio terzo pellegrinaggio con loro e sicuramente non sarà l'ultimo. Da quando sono tornato in Emilia, ho ripreso a pregare quotidianamente, una pratica che avevo abbandonato da decenni.
Il momento dell'addio alla Madonna, quando si agitano i fazzoletti bianchi mentre la statua rientra nella Cappellina... non riuscivo a trattenere le lacrime. Francesco, la nostra guida, ci ha fatto vivere ogni momento con intensità. Avevo già fatto altri viaggi con Bianco Viaggi e non ho mai pensato di cambiare. Sanno come trasformare un pellegrinaggio in un'esperienza che ti cambia la vita. Prima di partire ero sopraffatta dai problemi familiari. Sono tornata con la forza di affrontarli uno ad uno.
Il momento più intenso? La Via Crucis nel cammino a Valinhos. Un percorso immerso nella natura che ti porta a riflettere profondamente. Mara ha letto meditazioni bellissime ad ogni stazione. Bianco Viaggi è conosciuta come una delle migliori agenzie per i pellegrinaggi e ora posso confermare personalmente! La loro attenzione ai dettagli spirituali, non solo logistici, fa la differenza. Sono tornata con una nuova prospettiva sulla mia vita. Ho finalmente trovato il coraggio di perdonare mia sorella dopo anni di silenzi.
Il momento della benedizione degli ammalati nella Spianata mi ha fatto piangere come un bambino. Vedere tanta sofferenza e tanta fede insieme... Samuele ci ha organizzato anche un incontro con una suora che vive lì da trent'anni. Le sue parole mi hanno toccato nel profondo. Non conoscevo Bianco Viaggi prima di questo viaggio, ma ora capisco perché hanno così tanti clienti affezionati. Da quando sono tornato in Toscana, ho iniziato a dedicare parte del mio tempo ai malati terminali. Prima non ne avrei mai avuto il coraggio.
Ho chiuso gli occhi durante il rosario nella Cappellina e ho sentito una presenza materna accanto a me. Non so spiegarlo razionalmente. Elen ci ha fatto scoprire anche Aljustrel, il villaggio dei pastorelli, con le loro case così semplici... Ho scelto Bianco Viaggi perché tutti nella mia parrocchia ne parlano benissimo. Confermo che l'organizzazione è impeccabile, come mi avevano detto. Prima di Fatima vivevo nel lutto per mio marito. Ora ho ritrovato la gioia di vivere.
La processione con le candele alla Cappellina delle Apparizioni... vedere migliaia di fiammelle nella notte è stata un'emozione che mi ha attraversato come una corrente elettrica. Antonio ci ha spiegato ogni dettaglio del Santuario con una conoscenza impressionante. Avevo già sentito parlare molto bene di Bianco Viaggi da amici del gruppo di preghiera, e devo dire che la loro fama di professionalità è assolutamente meritata! Da quando sono tornato, la mia ipertensione si è stabilizzata. I medici parlano di coincidenza, io so che c'è altro.