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"Cercavo la Madonna, ho trovato Gesù": L'adorazione eucaristica a Medjugorje che nessuno si aspetta

Di: Riccardo Bianco

Aggiornato: 25 Maggio 2025
5 minuti

"Ora vedo i problemi con occhi diversi."

Questa semplice frase di Matteo, 48enne palermitano, racchiude l'essenza di una trasformazione interiore avvenuta durante il suo pellegrinaggio a Medjugorje con Bianco Viaggi – un cambiamento profondo nato non da parole o prediche, ma dall'esperienza straordinaria dell'adorazione eucaristica vissuta in un silenzio condiviso con migliaia di altre persone.

"La Madonna che appare a Medjugorje ti chiama là, tu vai da lei, e lei ti prende per mano e ti porta a Gesù."

Francesco, la guida di Bianco Viaggi, aveva spiegato così al gruppo il senso profondo del pellegrinaggio.

"Molti arrivano cercando la Madonna, ma scoprono che Lei ha un solo desiderio: condurci a suo Figlio."

Una verità che Matteo avrebbe sperimentato in modo sorprendente durante l'adorazione eucaristica.

Solenne adorazione eucaristica a Medjugorje, momento intenso di preghiera e contemplazione del Santissimo Sacramento.

La potente esperienza dell'adorazione eucaristica a Medjugorje: migliaia di pellegrini in ginocchio

"L'adorazione eucaristica con migliaia di persone inginocchiate in silenzio assoluto mi ha toccato profondamente,"

racconta Matteo.

Un'immagine potente che descrive uno dei momenti più intensi che si possono vivere a Medjugorje: la grande spianata dietro la Parrocchia San Giacomo gremita di pellegrini in adorazione.

"Prima di partire per il pellegrinaggio a Medjugorje, immaginavo che l'esperienza più forte sarebbe stata sulla Collina delle Apparizioni o alla Croce Blu,"

confessa Matteo.

"Invece, è stata l'adorazione eucaristica a Medjugorje, quel momento collettivo davanti all'Ostia, a sconvolgermi completamente."

Ciò che colpisce in questa celebrazione a Medjugorje è proprio il contrasto tra la dimensione collettiva – migliaia di persone radunate nello stesso luogo – e l'intensità del silenzio che si crea.

"Non avevo mai sperimentato un silenzio così profondo in mezzo a così tanta gente," ricorda Matteo. "Era come se il tempo si fosse fermato."

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Parrocchia San Giacomo a Medjugorje: l'adorazione eucaristica con migliaia di fedeli

Francesco, la guida di Bianco Viaggi, aveva preparato il gruppo all'esperienza dell'adorazione con una spiegazione che Matteo ricorda ancora parola per parola:

"Non dovete fare nulla di speciale. Nell'adorazione eucaristica è come quando rimanete al sole e vi abbronzate. Non dovete fare niente di particolare se non esporvi ai raggi. Qui è lo stesso: voi guardate Gesù nell'Ostia e Lui guarda voi."

Questa semplice immagine ha aiutato Matteo a vivere l'adorazione in modo nuovo.

"Non ho cercato di riempire quel tempo di preghiere o richieste,"

spiega.

"Ho semplicemente guardato l'Ostia, sapendo che lì c'era realmente Gesù che guardava me."

E proprio come l'abbronzatura non appare immediatamente ma si sviluppa con il tempo, così l'effetto di quell'adorazione si è manifestato gradualmente nella vita di Matteo.

Il momento più intenso del pellegrinaggio a Medjugorje: l'Ostia e lo sguardo di Gesù

"A casa mia, a Palermo, avevo provato qualche volta a partecipare all'adorazione eucaristica nella mia parrocchia,"

racconta Matteo.

"Ma ero sempre distratto, pensavo alle cose da fare, guardavo l'orologio. A Medjugorje è stato completamente diverso."

La differenza, secondo Matteo, è stata proprio quella sensazione di "sguardo incrociato" che ha sperimentato.

"Non era solo un guardare, ma un sentirsi guardati. Non servivano parole o pensieri elaborati. Era uno scambio di presenza."

Francesco, la guida che li ha accompagnati con passione "raccontando storie che non trovi nei libri," aveva spiegato loro che l'adorazione eucaristica è uno dei momenti più potenti di Medjugorje proprio perché risponde al desiderio della Madonna espresso in molti messaggi: entrare in un rapporto personale e diretto con Gesù.

"Venite a vedere come la Madonna compie la sua missione,"

diceva Francesco.

"Lei vi attira a Medjugorje, ma non per trattenervi a sé. Vi prende per mano e vi porta a Gesù nell'Eucaristia, vi conduce alla confessione, alla Messa. È come una madre che sa che il bene più grande per i suoi figli è l'incontro con Cristo."

"È stata un'esperienza di attrazione irresistibile,"

confessa Matteo.

"L'Ostia sembrava emanare una forza invisibile che attirava non solo gli occhi, ma il cuore stesso. Sentivo che non ero io a sforzarmi di pregare, ma era quella presenza che mi attirava a sé."

Testimonianza Medjugorje: il potere del silenzio collettivo durante il pellegrinaggio

Paradossalmente, ciò che ha reso questa esperienza ancora più intensa è stata la presenza di migliaia di altre persone tutte immerse nello stesso silenzio.

"Quando siamo in tanti a fare rumore, non c'è nulla di speciale,"

riflette Matteo.

"Ma quando migliaia di persone scelgono deliberatamente il silenzio, si crea qualcosa di soprannaturale. Sentivo che non ero solo io a entrare in contatto con Gesù, ma che tutti insieme stavamo vivendo lo stesso incontro, ognuno in modo personale."

Questa dimensione comunitaria dell'adorazione ha mostrato a Matteo un aspetto della fede che aveva sottovalutato: la potenza della preghiera condivisa che non ha bisogno di parole o gesti esteriori.

"Vedere persone di ogni età, nazione e condizione sociale unite in quel silenzio adorante mi ha fatto capire che la fede può davvero unire l'umanità a un livello profondo, oltre le differenze," osserva.

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Bianco Viaggi Medjugorje: guide esperte e aspettative superate nel pellegrinaggio

La scelta di Bianco Viaggi non era stata casuale per Matteo. "La mia amica del coro mi aveva parlato così bene di Bianco Viaggi che avevo aspettative altissime," racconta. Aspettative che, come lui stesso afferma con entusiasmo, "sono state tutte superate!"

Il valore aggiunto dell'esperienza, secondo Matteo, è stata proprio la capacità delle guide di preparare il gruppo a vivere momenti come l'adorazione eucaristica con la giusta disposizione interiore.

"Francesco ci ha guidato con passione, raccontando storie che non trovi nei libri,"

sottolinea Matteo.

"Non si limitava a darci informazioni storiche o geografiche, ma ci aiutava a entrare nel cuore spirituale di ogni luogo e momento."

Questa preparazione ha permesso a Matteo di vivere l'adorazione eucaristica non come un semplice rito, ma come un incontro trasformativo.

Medjugorje trasforma: "Ora vedo i problemi con occhi diversi"

Il frutto più concreto di questa esperienza si è manifestato al ritorno a Palermo, nella vita quotidiana di Matteo.

"Ora vedo i problemi con occhi diversi,"

afferma con semplicità ma profonda convinzione.

"Non è che i problemi siano scomparsi – il lavoro è sempre stressante, le preoccupazioni familiari continuano – ma li guardo da un'altra prospettiva."

Quella sensazione di essere guardato con amore, sperimentata durante l'adorazione, ha continuato ad accompagnarlo.

"Ho capito che non sono solo di fronte alle difficoltà. Quello sguardo che ho incrociato a Medjugorje continua a seguirmi."

Matteo ha anche portato con sé l'abitudine dell'adorazione eucaristica.

"Ora, una volta alla settimana, vado nella mia parrocchia per l'adorazione. Non è la stessa potenza di Medjugorje con migliaia di persone, ma ritrovo un po' di quel silenzio e di quella pace."

"Capisco ora,"

aggiunge Matteo con un sorriso,

"quello che Francesco ci diceva: vai a Medjugorje cercando la Madonna, e Lei ti 'spedisce' da suo Figlio. È esattamente quello che è successo a me. Sono andato per le apparizioni, e torno a casa con l'Eucaristia nel cuore."

La Madonna di Medjugorje ti chiama e ti conduce a Gesù

La testimonianza di Matteo ci invita a riscoprire la potenza dell'adorazione eucaristica a Medjugorje, un momento in cui, come nell'immagine dell'abbronzatura al sole, non dobbiamo "fare" ma semplicemente "essere" – esponendoci a uno sguardo d'amore che può trasformare la nostra prospettiva sulla vita.

In un mondo frenetico dove siamo costantemente spinti all'azione, all'efficienza, al parlare e al fare, l'esperienza del silenzio durante l'adorazione a Medjugorje offre un contrappunto sorprendentemente potente: la scoperta che a volte la trasformazione più profonda avviene quando semplicemente ci fermiamo, ci inginocchiamo e lasciamo che uno sguardo d'amore penetri nel nostro essere.


Desideri vivere anche tu l'esperienza dell'adorazione eucaristica a Medjugorje?

Bianco Viaggi organizza pellegrinaggi a Medjugorje con guide esperte come Francesco, che sanno accompagnarti alla Parrocchia di San Giacomo per scoprire il cuore spirituale di ogni momento.

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