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Il Botafumeiro di Santiago: quando l'incensiere volante lasciò Matteo senza fiato

Di: Riccardo Bianco

Aggiornato: 2 Giugno 2025
9 minuti

Con queste parole cariche di stupore e reverenza, Matteo, 55enne di Napoli, descrive uno dei momenti più emblematici del suo pellegrinaggio a Santiago de Compostela con Bianco Viaggi, l'esperienza unica del Botafumeiro che ha colpito profondamente il suo cuore.

Un'esperienza che unisce spettacolaritĆ  e profonda spiritualitĆ : il volo del monumentale Botafumeiro nella Cattedrale di Santiago durante la Messa del Pellegrino, rituale secolare che rappresenta l'essenza mistica del pellegrinaggio a Santiago.

Il Botafumeiro in azione nella Cattedrale di Santiago, durante una solenne celebrazione liturgica con i turibolanti in primo piano.

Il Botafumeiro di Santiago: quando tradizione e spiritualitĆ  si fondono in un unico spettacolo mistico

"Il rito del Botafumeiro durante la Messa del Pellegrino a Santiago ĆØ stato uno spettacolo che unisce spiritualitĆ  e tradizione in modo unico. Vedere quell'enorme incensiere volare sopra le nostre teste, con il fumo che riempiva la cattedrale... ĆØ qualcosa che ti rimane dentro per sempre."

Matteo racconta cosƬ, con occhi ancora luminosi di meraviglia, uno dei momenti culminanti della sua esperienza con il Botafumeiro di Santiago.

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L'origine e il significato del Botafumeiro nella tradizione di Santiago

Il Botafumeiro (che in galiziano significa letteralmente "dispensatore di fumo") è uno dei simboli più riconoscibili e spettacolari della Cattedrale di Santiago e del pellegrinaggio stesso. Si tratta di un gigantesco turibolo d'argento, alto 1,60 metri e dal peso di ben 53 kg, che viene fatto oscillare lungo tutta la navata trasversale della cattedrale attraverso un complesso sistema di corde e pulegge.

Lo spettacolo del Botafumeiro di Santiago è considerato uno dei rituali religiosi più impressionanti del mondo cristiano, attirando pellegrini e visitatori da ogni angolo del pianeta che desiderano assistere a questa cerimonia unica.

"Antonio, la nostra guida di Bianco Viaggi, ci aveva posizionato strategicamente nei punti migliori della cattedrale per assistere a questo rito ancestrale," racconta Matteo.

"Ci ha spiegato che il Botafumeiro di Santiago non ĆØ semplicemente uno spettacolo per turisti, ma un rituale che risale al Medioevo e che ha profonde radici spirituali e pratiche nella storia del pellegrinaggio."

La storia secolare del Botafumeiro di Santiago: da necessitĆ  pratica a simbolo spirituale

Prima di assistere alla cerimonia del Botafumeiro, Antonio aveva illustrato al gruppo l'affascinante storia di questo simbolo iconico di Santiago.

"La funzione originaria del Botafumeiro, nel XII secolo, era sorprendentemente pratica," spiega Matteo.

"Antonio ci ha raccontato che serviva a purificare l'aria nella cattedrale quando era gremita di pellegrini che arrivavano dopo settimane o mesi di cammino, in un'epoca in cui l'igiene personale era ovviamente molto diversa da oggi! L'incenso copriva gli odori e creava un'atmosfera più gradevole."

Nel corso dei secoli, quello che era nato come un espediente pratico si è trasformato in un potente simbolo spirituale e in uno dei riti più attesi da chi visita la Cattedrale di Santiago.

"Il Botafumeiro attuale ĆØ una replica realizzata nel 1851," racconta Matteo.

"L'originale fu rubato dalle truppe napoleoniche durante l'invasione della Spagna. Antonio ci ha anche mostrato un Botafumeiro più antico, in ottone dorato, conservato nel museo della cattedrale, che viene utilizzato solo in occasioni speciali."

Questa storia di distruzione e rinascita ha colpito Matteo in modo particolare.

"Ho pensato a come anche le tradizioni, come le persone, possano attraversare momenti di crisi ma poi rinascere, magari in forme nuove ma conservando la loro essenza. Un po' come stava accadendo a me in quel viaggio."

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Il meccanismo e la fisica del volo del Botafumeiro

Il meccanismo che permette il volo del gigantesco Botafumeiro ĆØ un capolavoro di ingegneria medievale, perfezionato nei secoli. La complessitĆ  tecnica dietro questo spettacolare rituale ĆØ parte integrante del fascino che esercita sui visitatori della Cattedrale di Santiago.

"Antonio ci ha spiegato che il sistema attuale risale al XV secolo," dice Matteo.

"Il Botafumeiro ĆØ appeso a una corda che passa attraverso un sistema di pulegge fissato al soffitto della cattedrale, a circa 20 metri d'altezza. I tiraboleiros lavorano in perfetta sincronia, tirando le corde secondo un ritmo ben preciso che fa aumentare gradualmente l'oscillazione dell'incensiere."

Il rituale dei tiraboleiros: otto uomini e una coreografia sacra

Ciò che rende il rito del Botafumeiro così straordinario è il modo in cui viene attivato e manovrato.

"Prima dell'inizio della cerimonia, Antonio ci ha fatto notare l'ingresso silenzioso di otto uomini vestiti con la tradizionale tunica rossa," racconta Matteo.

"Sono i 'tiraboleiros', coloro che hanno il compito di manovrare il Botafumeiro. ƈ impressionante pensare che questo stesso rituale si ripete, con poche variazioni, da quasi mille anni."

La coreografia sacra del Botafumeiro: un rituale perfettamente sincronizzato

La cerimonia del Botafumeiro inizia con l'incensiere fermo, appeso davanti all'altare della Cattedrale di Santiago. Questo momento di sospensione crea un'atmosfera di attesa che amplifica l'impatto emotivo dell'intero rituale.

"C'ĆØ un momento di grande attesa, quasi reverenziale," ricorda Matteo.

"I tiraboleiros prendono posizione attorno alla corda principale. Il capo squadra dà un segnale, e iniziano a tirare all'unisono. All'inizio, l'oscillazione è minima, ma con ogni nuovo strattone coordinato aumenta sempre più."

In pochi minuti, il gigantesco incensiere descrive un arco sempre più ampio lungo la navata trasversale.

"ƈ incredibile vedere come, partendo da piccoli movimenti, il Botafumeiro arrivi a descrivere un arco enorme, sfiorando quasi il soffitto della cattedrale," continua Matteo con entusiasmo.

"Antonio ci ha detto che raggiunge una velocitƠ di 68 km/h e, nei punti di massima oscillazione, passa a pochi centimetri dalle volte delle navate. ƈ uno spettacolo che toglie letteralmente il fiato!"

L'intera cerimonia ĆØ accompagnata da musica liturgica che contribuisce a creare un'atmosfera di profonda spiritualitĆ .

"Il momento in cui il Botafumeiro inizia il suo volo coincide con l'intonazione dell'inno 'Ulltreia', un canto tradizionale dei pellegrini medievali," ricorda Matteo.

"Sentire quelle voci antiche mentre l'incensiere spargeva nuvole di incenso profumato in tutta la cattedrale... ĆØ stata un'esperienza che ha coinvolto tutti i sensi, una vera immersione in secoli di tradizione e spiritualitĆ ."

La vista mozzafiato dalla terrazza di San Martino Pinario: un punto privilegiato su Santiago

Sebbene il Botafumeiro rappresenti uno dei momenti più spettacolari del pellegrinaggio a Santiago, Matteo rivela che il ricordo più prezioso è legato a un'esperienza meno conosciuta ma di straordinaria bellezza.

"Ma il momento più intenso è stato quando Antonio ci ha portato sulla terrazza del Monastero di San Martino Pinario, con una vista mozzafiato sulla cattedrale. È un punto di osservazione che pochi conoscono, ma che offre la prospettiva più emozionante su Santiago."

San Martino Pinario: storia e bellezza del monumentale monastero

Il Monastero di San Martino Pinario è il secondo edificio religioso più grande di Santiago dopo la Cattedrale, e uno dei monasteri più imponenti della Spagna. Questo gioiello architettonico, situato a pochi passi dalla Cattedrale di Santiago, rappresenta uno dei tesori meno conosciuti ma più affascinanti della città. Costruito a partire dal X secolo, raggiunse il suo splendore nel XVI-XVII secolo, quando fu completamente ricostruito in stile barocco.

"La maggior parte dei turisti visita solo la chiesa o, al massimo, il museo del monastero," spiega Matteo.

"Ma Antonio conosceva il direttore e ha ottenuto un permesso speciale per portarci sulla terrazza panoramica, normalmente chiusa al pubblico. ƈ uno di quei 'piccoli grandi privilegi' che rendono un viaggio con Bianco Viaggi davvero unico."

La prospettiva unica sulla Cattedrale di Santiago e il centro storico

Questa terrazza panoramica offre una prospettiva incomparabile sulla Cattedrale di Santiago e sull'intero centro storico, una vista che pochi visitatori hanno il privilegio di ammirare durante il loro pellegrinaggio a Santiago de Compostela.

"Vedere la cattedrale dall'alto, con le sue torri, cupole e tetti che sembrano un mare pietrificato, ĆØ stata un'esperienza quasi mistica," racconta Matteo con emozione.

"Da lassù si capisce davvero l'importanza della cattedrale, come domina non solo fisicamente ma anche spiritualmente l'intera città. È come vedere la storia di Santiago da una prospettiva completamente nuova."

La terrazza del Monastero di San Martino Pinario offre anche una vista a 360 gradi sulla cittĆ  vecchia di Santiago, permettendo di apprezzare la struttura medievale del centro storico.

"Antonio ci ha fatto notare come, da quella posizione privilegiata, si potessero individuare anche gli antichi percorsi che i pellegrini seguivano per entrare in cittĆ ," spiega Matteo.

"Si vedono le strade che convergono verso la cattedrale come raggi di una ruota, e si comprende fisicamente come Santiago sia stata progettata, nei secoli, proprio attorno al pellegrinaggio."

Ma oltre al valore storico e culturale, quella vista ha offerto a Matteo anche un momento di profonda riflessione personale.

"Stando lassù, osservando la città e pensando a tutti i pellegrini che nei secoli hanno guardato la stessa cattedrale, ho sentito una connessione con qualcosa di più grande di me," confida.

"È stato un momento di profonda chiarezza, uno di quei rari istanti in cui senti che tutto è al posto giusto, e tu sei esattamente dove dovresti essere."

La scelta di Bianco Viaggi: esperienze esclusive sul Cammino di Santiago

La decisione di affidarsi a Bianco Viaggi per il suo pellegrinaggio a Santiago era stata quasi casuale per Matteo, ma si ĆØ rivelata fondamentale per la qualitĆ  dell'esperienza vissuta.

"Non avevo mai sentito parlare di Bianco Viaggi prima, ma un collega insisteva tanto che ho ceduto. Ora capisco perchƩ sono cosƬ apprezzati!" racconta con entusiasmo.

L'elemento che maggiormente ha colpito Matteo ĆØ stata la capacitĆ  dell'agenzia di rivelare aspetti di Santiago che vanno ben oltre l'esperienza turistica standard.

"Ci sono migliaia di persone che visitano la Cattedrale di Santiago ogni giorno, ma quante hanno il privilegio di vedere il Botafumeiro dai punti migliori, o di ammirare la cittĆ  dalla terrazza esclusiva di San Martino Pinario?" riflette.

"ƈ questa attenzione ai dettagli, questa capacitƠ di offrire esperienze uniche, che distingue Bianco Viaggi da qualsiasi altra agenzia con cui abbia viaggiato."

Guide esperte che rivelano i tesori nascosti di Santiago

Antonio, la guida esperta di Bianco Viaggi, ha avuto un ruolo centrale nel rendere il viaggio a Santiago e l'esperienza del Botafumeiro cosƬ significativi per tutti i partecipanti.

"Antonio non ĆØ solo un esperto di storia e arte," spiega Matteo.

"Sa leggere le persone, capire cosa ciascuno sta cercando nel proprio pellegrinaggio. Mi ha visto particolarmente colpito dal Botafumeiro e, senza che io dicessi nulla, mi ha trovato un piccolo souvenir particolare: una miniatura dell'incensiere realizzata da un artigiano locale, non uno dei soliti oggetti prodotti in serie per turisti."

Questa attenzione personalizzata ha reso l'esperienza ancora più speciale.

"Quando viaggi con Bianco Viaggi non sei un semplice numero in un gruppo," sottolinea Matteo.

"Sei una persona con specifici interessi, domande, curiositĆ . E loro sanno come valorizzare questa individualitĆ  all'interno dell'esperienza condivisa del pellegrinaggio."

Da Santiago alla vita quotidiana: l'impatto duraturo del Botafumeiro e della vista panoramica

Il frutto più significativo del pellegrinaggio di Matteo si è manifestato nel ritorno alla vita di tutti i giorni a Napoli.

"Quel viaggio ha segnato l'inizio di un nuovo capitolo della mia vita, più consapevole e meno frenetico," afferma con serenità.

Il cambiamento ĆØ stato notato anche dalle persone intorno a lui.

"I colleghi mi hanno detto che sono tornato diverso, più calmo, meno ansioso riguardo a scadenze e problemi quotidiani. Mia moglie ha osservato che ora sono più presente nelle conversazioni, meno distratto dai dispositivi elettronici o dai pensieri sul lavoro."

Ritrovare il ritmo del Botafumeiro nella vita di tutti giorni

Matteo ha integrato nella sua routine quotidiana alcuni rituali che gli ricordano l'esperienza del Botafumeiro di Santiago, portando un frammento di quella sacra atmosfera nella sua vita napoletana.

"Ho comprato un piccolo incensiere, niente di paragonabile al Botafumeiro ovviamente," sorride.

"Lo accendo la sera, quando torno a casa. Quel profumo mi riporta immediatamente alla cattedrale, mi ricorda quel momento di comunione con secoli di spiritualitƠ e tradizione. ƈ un modo per ricreare, per pochi minuti, quello spazio di calma interiore che ho trovato a Santiago."

La filosofia del Botafumeiro: equilibrio nelle oscillazioni della vita

Ma oltre a questi rituali concreti, ĆØ la prospettiva stessa sulla vita che ĆØ cambiata grazie alla profonda esperienza del Botafumeiro nella Cattedrale di Santiago.

"A Santiago, osservando il Botafumeiro che oscillava da una parte all'altra della cattedrale, ho avuto un'intuizione," racconta Matteo.

"La nostra vita ĆØ fatta di oscillazioni: tra gioia e dolore, successo e fallimento, energia e stanchezza. Il segreto non ĆØ cercare di fermare queste oscillazioni, ma trovare il nostro centro, il punto da cui osserviamo questo movimento senza esserne travolti, proprio come i pellegrini che guardano il Botafumeiro volare."

Questa nuova filosofia dell'esistenza ha avuto effetti concreti sulle sue scelte quotidiane.

"Ho imparato a prendermi delle pause durante la giornata, momenti in cui semplicemente 'osservo' i miei pensieri e le mie emozioni senza giudicarli, proprio come osservavo il panorama dalla terrazza di San Martino Pinario," spiega.

"Questo mi ha reso più lucido nelle decisioni, più paziente con gli altri, più capace di distinguere ciò che è davvero importante da ciò che solo sembra esserlo."

Il Botafumeiro e San Martino Pinario: simboli di trascendenza che continuano a influenzare la vita quotidiana

Matteo conclude la sua testimonianza riflettendo su come i due momenti principali del suo pellegrinaggio - il rito del Botafumeiro e la vista dalla terrazza - continuino a influenzare la sua vita quotidiana.

"Il Botafumeiro ĆØ diventato per me un simbolo di come le cose ordinarie possano trasformarsi in straordinarie," afferma.

"In fondo, è un oggetto funzionale, un semplice contenitore per l'incenso. Ma quando viene messo in movimento in quel modo speciale, diventa qualcosa di magico che eleva lo spirito. Mi ricorda che anche i gesti più semplici della nostra vita quotidiana possono acquisire un significato più profondo se li compiamo con intenzione e consapevolezza."

La vista panoramica dalla terrazza di San Martino Pinario ha invece rappresentato un cambiamento di prospettiva.

"Quando mi sento sopraffatto dai problemi quotidiani, cerco di ritrovare mentalmente quella visione dall'alto," spiega.

"Mi chiedo: come apparirĆ  questa preoccupazione tra un anno, o dieci? Qual ĆØ la visione d'insieme? Questa 'prospettiva dalla terrazza' mi aiuta a ridimensionare le difficoltĆ  e a mantenere la calma."

Ciò che rende speciale l'esperienza di Matteo non sono solo i momenti straordinari vissuti a Santiago, ma come questi continuino a risuonare nella sua vita quotidiana.

"A 55 anni, pensavo di essere ormai definito, con abitudini e prospettive consolidate," riflette.

"Santiago, con il suo Botafumeiro volante e quella vista mozzafiato sulla cattedrale, mi ha dimostrato che possiamo sempre scoprire nuovi orizzonti, nuove prospettive, nuovi ritmi. E che la vera saggezza sta nel saper oscillare tra i diversi aspetti della vita mantenendo un centro solido."

Il cambiamento vissuto da Matteo dimostra come il pellegrinaggio a Santiago possa offrire non solo un'esperienza temporanea di bellezza e spiritualitĆ , ma strumenti concreti per vivere con maggiore consapevolezza.

"Se qualcuno mi chiedesse cosa ho portato a casa da Santiago," conclude Matteo, "risponderei: una nuova capacitĆ  di vedere oltre le apparenze, di apprezzare la bellezza nei dettagli, e di trovare significato anche nelle oscillazioni della vita. Proprio come il Botafumeiro che, nel suo volo maestoso, trasforma il semplice atto di bruciare incenso in un momento di trascendenza collettiva."

Desideri vivere anche tu l'esperienza unica del Botafumeiro nella Cattedrale di Santiago e scoprire panorami esclusivi come la terrazza di San Martino Pinario che solo pochi privilegiati possono ammirare?

Bianco Viaggi organizza pellegrinaggi a Santiago con guide esperte come Antonio, che conoscono i segreti più nascosti della Cattedrale di Santiago e del Botafumeiro, e possono offrirti esperienze indimenticabili che vanno ben oltre il turismo convenzionale.

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